Ero lì seduto a guardarti ormai ci divideva solo il silenzio assordante del tuo respiro. Nessuno intorno, la camera deserta sembrava enorme, un'infinita distesa di grano. Ti parlavo in silenzio e si rideva di nascosto, erano ricordi di vita passata che venivano a trovarmi, lí dove ti avrei vista l'ultima volta dove ti sei arresa dopo tanto coraggio.
Cesario Cesaro
Biografia
Cesario Cesaro è nato ad Aversa il 13 aprile 1991. Si diploma al conservatorio D. Cimarosa di Avellino ed è attualmente insegnante di pianoforte presso la scuola pubblica. Il suo amore per la musica e la passione per la poesia gli permettono di dare un peso ed una musicalità alla sua scrittura. Attento alla natura, fa spesso riferimenti a elementi naturali, che diventano i protagonisti dei suoi versi.
Libera.
Questa è l'interpretazione che preferisco di una lirica precisa, musicale, a tratti triste; una lirica che parla di abbandono, ma che si intitola di libertà. La libertà di un silenzio assordante che, nel suo essere assenza di parole, mostra al mondo la prospettiva dell'essere riempito; o quella di una distesa di grano sconfinata dove si perde il senso dell'eterno, un lì che riempie l'intero senso del verso. Un'ultima volta i due protagonisti si incontrano, un'ultima volta lei cede le armi ad una resa coraggiosa, dopo istanti di ricordi e risa nascoste; il finale non è scritto, lo si tace latente. Come un respiro assordante, un ricordo finito, un nulla che sa di sempre. Il finale non è scritto perché è un segreto che conosce solo l'autore. Ma è giusto così; perché nella libertà che auspica un verso non scritto si riconoscono tutte le strade.
Irene Mascia
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L'autore è stato anche vincitore del contest "Libero di Essere" indetto da Poesie Metropolitane. La sua poesia "Nuvole" verrà dipinta, il giorno 23 giugno, su una panchina ad Atrani in occasione del festival "Incostiera Amalfitana".
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