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Poesie Emergenti: Paradox Bay di Filomena Cascone (Fuorionda)

Paradox bay


Chi ha imbavagliato

legato con nodi stretti

a tanti piccoli macigni

d’arrogante silenzio,

il nostro amore?

Mi rispondi gettandolo

in un oceano rosso di parole

pensate per ferire,

il mare non può che infierire

se il vento minaccia tempesta.

E tu sei sempre lì sulla scogliera

a guardare se sprofonda:

pretendi che mi tuffi

per salvare qualcosa che non so

se vuole respirare ancora.


Filomena Cascone


 


Biografia

Filomena Cascone (in arte Fuorionda) nasce a Scafati (SA) il 15/03/1994, dunque “sotto il segno dei Pesci”: romantica e melanconica, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura poetica. Figura, con numero componimenti uno, nell’antologia “Autori Vari - VIII Edizione ω” (anno 2021) indetta dal C.E.T. Scuola Autori di Mogol (per la Aletti Editore). Attualmente è laureanda in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

 

Quando leggo una poesia il titolo va sempre alla fine. Gli dò uno sguardo leggero, rapido, mi concentro sui versi e poi ci ritorno. Come un luogo che ho conosciuto, ma che non ho mai imparato a vivere. Come la Paradox Bay, una sottigliezza geografica, un poeto che non conoscevo e che improvvisamente rivivo nel dualismo di un paradosso.

Con un intrecciarsi di immagini, l’autrice Fuorionda descrive una storia d’amore in frantumi, legata, imbavagliata, appesantita e travolta dalle onde del mare, le stesse che descrive nel suo stesso nome d’arte, che dipinge attraverso colori fulminei e variopinti - un mare limpido e rosso insieme. Vale davvero la pena salvare dall’annegamento qualcosa che non vuole più respirare?

La Paradox Bay non lo sa, e nell’infinito paradosso travolge ogni cosa, mettendo a fine frase un punto alla poesia.

Irene Mascia



 

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