Umane sbarre
D'io Matteo
Desidero acuire
Le pigre grida,
Affinché in un dì
Ozioso e pallonaro
Trovi un compagno
Di cella
Prima che un cielo
Gonfio di luce
Travasi le mie grida
In otri caduti dall'alt(r)o.
Matteo Ghisleri
Matteo Ghisleri, nato nel 2004 a Vercelli. Poeta che disprezza la poesia e cineasta che disprezza il cinema, artista che ripugna l'arte e che mira a fare di sé un capolavoro mancato.
Opere attualmente rilasciate:
- Cortometraggio “Aut Aut" (2021) circa 15 minuti
Un’atmosfera mistica di parole e giochi di parole. Un susseguirsi di immagini a metà tra il divino e l’umano, in un viaggio che parte dall’io narrante personale, lirico, per entrare nelle meraviglie delle contrapposizioni dell’artista. Ed è lui stesso a dircelo: come un moderno Esteta, Matteo Ghisleri vorrebbe che la sua vita diventasse un’opera d’arte, e non una qualunque, bensì un capolavoro mancato. Un ragazzo di 17 anni che guarda al mondo che lo circonda e, con maturità e realismo, ne intravede le sbarre; un uomo che grida forte, affinché qualcuno possa sentirlo- non per salvarlo, ma per fargli compagnia. Delle urla che diventano versi universali di uno spaccato di quotidiana pseudo-libertà. Una poesia che è una filosofia, un caleidoscopio di sfaccettature. È questa la bellezza dello scrivere in versi: essere “D’io, Matteo” ma parlare di tutti noi, inconsapevoli e tormentati compagni di cella.
Irene Mascia
Clicca sulla locandina per vedere il cortometraggio “Aut-Aut” da lui scritto e diretto!
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