PoeticaMENTE è la poesia voce della verità . È uno spazio dedicato ai poeti e alle poetesse di Poesie Metropolitane e ai loro versi di denuncia, sempre in prima linea contro ogni ingiustizia.
Questa settimana Anna Casizzone e una triste filastrocca a tema immigrazione.
Anna Casizzone nasce e vive a Napoli, tra le sue passioni oltre alla scrittura di versi poetici, ci sono il canto, il teatro, l'arte del riciclo ed i viaggi. Colleziona miniature e adora il mare e i bambini.
Nel marzo del 2019, grazie all'Associazione Culturale "No Profit" Poesie Metropolitane di Napoli, pubblica di testi nella silloge poetica "Carnale" edita dalla casa editrice Marotta & Cafiero.
Ho imparato a volare
In viaggio son partito con mamma e con papà ,
si sta un po' stretti che freddo che fa !
Il mare è agitato, qualcuno è malato,
ma io non mi sono mai lamentato.
Da quell'altra sponda che ci aspetterà ?
Un mondo migliore… la felicità ?
Non so cosa fare, mi metto a pregare,
ripenso agli amici che non so scordare.
Un giorno, però, vorrei tornare nella mia patria
poterla ammirare.
Ma sento lamenti, urti violenti ed urla strazianti.
Non trovo la mamma, non riesco a gridare
e guardo papà che è caduto in mare.
E adesso che faccio… ? Io non so nuotare !
Qualcuno potrà venirmi a salvare ?!…..
Che importa adesso non serve pensare,
perché al cielo ho imparato a volare.
Anna Casizzone
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