PoeticaMENTE è la poesia voce della verità. È uno spazio dedicato ai poeti di Poesie Metropolitane e ai loro versi di denuncia, sempre in prima linea contro ogni ingiustizia.
Perché arte, bellezza e poesia cambieranno il mondo.
Questa settimana Rosa Mancini ci racconta il femminicidio di Chiara Ugolini (e di tutti i femminicidi).
“Chiara non la conoscevo…
L'ho immaginata a casa sua vivere la quotidianità. Tv accesa, una sigaretta...posacenere, il caffè pronto. L'ho vista in foto, ho letto la notizia del suo decesso sui giornali, impegnati a raccontare di un tabaccaio e di un furto di un gratta e vinci. Una donna.. Chiara.. un'amica, una compagna, una figlia, morta per mano del niente, in un paese che nel 2021 non è in grado di tutelarci.
A Chiara, a tutte le donne vittime di femminicidio, per mano del niente. Calpestate dalla crudeltà, dall'ira funesta dei folli codardi, per mano di leggi inesistenti.”
Morta per mano del niente
Ti hanno rubato la vita Gli occhi La bocca Le mani L'amore Il lavoro La speranza del domani e sei andata via in un giorno crudele per mano di un codardo libero adesso libero ancora libero ora di non dire avvalersi della facoltà di non rispondere Libero con precedenti alle spalle Libero di uccidere di giustiziarti Libero in un mondo che si è dimenticato di te e di tutte noi donne uccise messe a tacere dalla violenza che con ira funesta distrugge la bellezza Viviamo in un mondo malato Amica mia È un mondo bastardo maschilista beffardo ladro Sei morta a inizio settembre in un cielo grigio ora splende la stella più lucente di sempre morta per mano del niente.
Rosa Mancini
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