Rachele è una ragazza di 23 anni. Soffre di anoressia nervosa da quando ne aveva 13.
Nel corso di questi dieci anni, ha subito interventi più o meno invasivi; cinque anni fa è stata sottoposta ad un ricovero d'urgenza per setticemia, condizione che ha reso necessario un intervento di estrazione di tutti i denti.
Da lì la sua vita è cambiata per sempre.
Rachele è adesso in un tunnel senza fine. Non riesce a darsi pace, a chiedersi se avrà una vita normale, qualcuno che la accetterà anche se senza denti, un ragazzo, degli amici. Tutti i tentativi di impianti ed installazione di protesi non sono andati a buon fine: l'anoressia le ha indebolito così tanto le ossa che Rachele soffre di di fratture spontanee dovute ad un osteoporosi di grado severo. Non riesce a portare le protesi poiché non ha nessun appoggio in bocca.
Il 19 luglio si è sottoposta all'ultimo intervento, supportata anche da una raccolta fondi online, ma non è andato a buon fine. A novembre dovrà operarsi nuovamente.
L'intervento non è coperto dallo Stato, ma per Rachele significherebbe riuscire a riprendere in mano la sua vita dopo la malattia. Capire, dopo dieci anni, che ha finalmente una speranza di guarigione.
Alcuni lati della salute mentale, quelli più oscuri e meno romanticizzati, preferiscono essere taciuti. Ma questa storia non può esserlo.
Questa ragazza ha bisogno di noi.
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