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Poesia e Musica

"La poesia non è morta" dice Rondoni. Ciononostante, al giorno d'oggi sembra che sia finita in secondo piano questa arte che in passato era "pregiata e aulica". E' ormai raro ormai che vengano lette poesie e ciò ha influito sulle nuove generazioni, che tendono a scoraggiarsi, specialmente visto l'iter complicato che un poeta esordiente è costretto a seguire. Un possibile tentativo di ricongiungimento con la poesia potrebbe essere il collegamento con un'altra forma d'arte molto gettonata, la musica. Dopotutto, la poesia non è una canzone a sua volta? Non trasmette le stesse emozioni?


Approcciandosi a questa teoria si può tentare un esperimento che richiama quasi le Poetry Slam. Perché non dimostrare il rapporto tra musica e poesia trasformando la poesia stessa in una canzone? Partendo da una base per poi scrivere un pezzo oppure rendendo un pezzo poetico arrangiato musicalmente. Ad esempio, per sperimentare questa mia teoria, ho tentato personalmente di rendere le mie poesie più musicali, tramite ritornelli e tramite l'utilizzo di brani musicali post-metal instrumental per trarre spunto sia emotivo sia musicale.

  • Earth's Eulogy (dal brano "A place beyond decay" di A Ghost in Rags)

a place beyond decay,

Earth has become

a land full of grey.


No sounds,

just pain.

The silent screams of the rain.


No sounds,

just rage.

The violent whistle of the wind.


No sounds,

only echoes from the past.


A rose, a tree, a river.

Nothing left now.


Smoke arising

the dry and arid ground.


and men like a speck

annihilated by the frost

in our hearts.


No sounds,

just pain.

The silent screams of the rain.


No sounds,

just rage.

The violent whistle of the wind.


and men just an echo,

and our dear mother

now under the ground.


  • Women's Hymn (dal brano "Welt in Asche" di A Ghost in Rags)

Dear men,

dear fathers,

dear husbands.


Dear perpetrators,

dear annihilators.


Perpetrators of

emptiness,

numbness.

Willpower torn to bits,

turned to ashes,

the same way

our mother Earth

has turned to ashes.


Mothers,

women,

life-givers

turned to death-takers

and sin-eaters.


A life full of pain,

there might be a way.

What can I say

to the woman of today?


No love,

just hate.


A woman who’s

no longer a man.

A woman who’s

now only of use to men.


Shallow the life

of her, who’s to blame?


Anger,

riot,

insurrection,

rebellion.


Dear men,

dear fathers,

dear husbands.


Dear perpetrators,

dear annihilators.


Mothers,

women,

life-givers

turned to death-takers

and sin-eaters.


A life full of pain,

there might be a way.

What can I say

to the woman of today?


A life full of pain,

there might be a way.

What can I say

to the woman of today?


  • Finis Miseriae Mors Est (dal brano "Above the Fog pt.2" di The Best Pessimist)

endless cycle,

back and again,

over and ever.


try to feel better,

try to redeem,

try to resurface,

try to re-emerge.


maybe it leaves,

maybe I breathe,

maybe it's dead, or

maybe I'm dead.


end of the cycle,

end of the pain,

end of the journey,

end of the pain.


Questo esperimento funge, dunque, tramite anche temi di attualità talvolta, ad attualizzare e diffondere maggiormente la poesia. L'obiettivo è quello di rimuovere l'alone di mistero o addirittura di "tabù" attorno alla poesia.


In conclusione, il succo del discorso è che la poesia non è altro che uno dei tanti modi che l'uomo ha per esternare le proprie emozioni. E' catartica e parte fondamentale nello spettro psicologico umano. Che sia tramite la musica, la scrittura o in particolare la poesia, esterniamo le nostre emozioni!

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