top of page

POESIE EMERGENTI: The Light of the Stars Comes From the Blue Sky di Domenico Scaringi

The Light of the Stars Comes From the Blue Sky


È andata tutto in Sfascio senza problemi

Un giorno ci racconteremo storie brevi

I nostri cuori sono all’unisono

Ci amiamo ma non ce lo dicono


Qui si Combatte e ci si protegge

A volte uno sguardo al gregge

Può salvare un capretto

Un amore sotto il tetto


Così da pormi in responsabilità illimitata

Con te un secondo è una giornata

Il tempo si espande come supernova

Tu e le tue voglie di farti suora


Quando mai il clero ha fatto miracoli

Un amore a quattro mani

Può diventare una bomba nucleare invertita

Dopo il diluvio approderemo sulla terra natia


Bisognerà fare oltre una pulizia

Qualcosa che elimini la follia

Tu sei CoLei che può fermare

Questo desiderio di fare del male


Posso provare a resistere e ad arrendermi

Ma nulla fermerà questo stridor di denti

Il mio corpo si sgretola verso il tuo amore

Ci riuniremo se Dio lo vuole


Ed io che son testa di Granito

Io ti amo ma non te lo dico

E tu ricciola dai capelli di serpente

Medusa pietrifichi la mia mente


Quest’amore è fusione d’acciaio

Io te l’ho detto, ma tu sei brano

Di corteggiamento nei miei pensieri

Oggi ti amo e domani è già ieri


E nel passato abbiamo avuto fortuna

Per te dividerò in due la Luna

Per porla una metà nel mio cassetto

E l’altra metà nel tuo do di petto

Tutto quello di cui abbiam bisogno

È credere nella magia del nostro sogno

Nelle profondità di un sentimento

Potrà mai nascere un alimento


Un qualcosa che nutra gli angeli guerrieri

Qui la guerra è già in atto da millenni

E le forze della luce combattono come fulmini

Gli stessi che scorrono tra i tuoi ricci fulvi

La manna dal cielo scende a fiotti

Tu o mi baci o borbotti

Ed io porgo a te fior di unghie di strega

Per concedere una tregua


Le stelle guidano i miei passi

Vorrei regalarti le mie assi

Ma la Croce mi appartiene

Senza Lei l’amore non mette piede...


Domenico Luca Scaringi



Foto dell’autore.


Domenico Scaringi, dicembre 1981, nato a Trani, Puglia, da genitori contadini (papà agricoltore, giardiniere e vivaista ora in pensione e madre casalinga). La sua prima raccolta di poesie (Poesie 2017 - PAV Edizioni) è stata premiata dal Dott. Fabio Squeo e la Dott.ssa Kasia Marciszuk del gruppo Facebook “I Poeti Fioriscono al Buio” come primo classificato nel Primo Concorso Letterario Online, “Quando è la vita ad invitare”, sezione libro edito di poesie, a Trani, il 24 giugno 2019.
Diplomato come Perito Tecnico in Elettronica e Telecomunicazioni, svolge il suo dovere come obiettore di coscienza presso l’associazione “Operatori Emergenza Radio”, a Trani, nel 2003, dopo essersi iscritto un anno prima come socio volontario con funzione di Barelliere/Operatore radio e trasporto infermi presso istituti medici e ospedali pugliesi. Dopo qualche sporadico lavoro occasionale, continua la sua vena poetica con la sua passione per l’Hip-Hop e come poeta nel tempo libero.

Poesia è... Esaltazione e diffusione dell’amore puro.


 

Una romantica poesia in rima baciata, quasi una canzone, un idillio naturalistico nell’accezione più gettonata del termine: questi sono i versi di Domenico Scaringi, che già dalla prima lettura restano impressi per la loro schiettezza e per la capacità di rievocare i medesimi colori dell’immagine da lui stesso proposta. Una storia d’amore, un litigio, la richiesta di una tregua; un titolo in inglese che pone distanza, quasi come una galassia da dividere a metà, e una scena forte, mistica, quasi religiosa, di ricerca di pace, un moderno locus amoenus. Ma la Luna non la si dona alla donna amata nella sua interezza; i suoi riccioli intrecciano fulmini, sono serpenti come quelli di Medusa, e mentre le si sussurra un “ti amo”, il tempo sembra scorrere e distruggersi. Per questo la romantica Luna, dove Orlando andò a recuperare il senno per la sua Angelica, è a metà: ognuno prende e fa la sua parte. Perché l’amore non è dividersi e fare pace non è rinuncia: è tutto armonia, come stelle che guidano passi, e come tremendi temporali che si rispecchiano negli occhi. Ogni cosa è dove dovrebbe essere: e se Dio, o qualsiasi forza vogliamo porre avvocata dell’esistenza, lo vorrà, allora tutto, nel suo posto, fiorirà.

Irene Mascia


 

LINK UTILI:


per seguire l’artista su Instagram e leggere altre sue poesie: https://instagram.com/scaringidomenicoartblog?igshid=o7k1mo68qzwl


22 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page