top of page
Immagine del redattoreIrene Mascia

PoesieEmergenti: Roberta Sgrò

Era un inverno di luce:

da portali dorati

nascevano scaglie di ombre.

Il cielo sospirava, ed io rinascevo.

Era lotta, era vita.


Roberta Sgrò

(dal segnalibro edito Dantebus)



Biografia

Sgrò Roberta nasce il 25 dicembre del 1996 a Messina, in Sicilia. Trasferitasi all'età  di nove anni in Lombardia, sin dall'adolescenza sviluppa il suo amore per la scrittura. Pubblica il suo primo romanzo dell'aprile del 2019 dal titolo "Pigmenti di vita"; nell'ottobre del 2022 prende vita il suo secondo romanzo "Tell me" e nel luglio dello stesso anno viene pubblicato "L'insonnia del tempo". Presente in molte antologie di vari concorsi letterari con racconti brevi, pensieri e poesie, diviene poetessa contemporanea con la partecipazione alla collana "Luci Sparse" con la raccolta "Iride di percezioni"; poco dopo realizza insieme ad altri autori la collana "Logos" e "Vie" con la casa editrice Datebus, poi con la Tomarchio edizioni "Conversazioni poetiche" e, recentemente, con un racconto, partecipa alla realizzazione di "Come fiori sul ciglio della strada", con la stessa casa editrice.


 

Sono pochi versi, che appaiono flebili come un germoglio incastonato tra i ghiacci di un inverno di luce; e non potrebbero, d'altra parte, essere altrimenti. Non solo per la destinazione iniziale di questa poesia (un segnalibro), perché la poesia non ha davvero una destinazione e finisce solo per caso sui prodotti di consumo; più che altro, per la sua partenza.

Parlare di inverno è parlare di freddo, ghiaccio, buio. Non sempre è parlare di tristezza o gelo, certo; quasi mai, però, si parla di speranza. Roberta Sgrò sceglie una fotografia insolita di un ritratto noto; non parte dalle nuvole o dalla neve ma dal sole, seppur flebile. In questo gioco tutto è metafora: la luce, l'ombra, le porte; il numero di versi, la centralità della lirica su un bianco di foglio. È un ritratto di vita, candidamente tinto poiché il bianco si può sempre scegliere di tingerlo ancora; è una rivincita, un modo di gridare senza mai staccare gli occhi dalla propria scrivania, è lotta, è vita. E l'autrice lo sa perfettamente, chiudendo al lettore lo spiraglio sulla sua esistenza. Nel frattempo, se n'è aperto uno anche per lui.

 

Conosci l'autrice e le sue pubblicazioni



















11 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Kommentare


bottom of page